Con il termine personalità si indica una modalità strutturata di pensiero, sentimento e comportamento che caratterizza il tipo di adattamento dello stile di vita di un soggetto e che risulta da fattori temperamenti, dello sviluppo e dell’esperienza sociale.
Durante i primi anni di vita, il bambino mostra una vasta gamma di comportamenti; anche se orientati dalla disposizione costituzionale, i modi con cui un bambino piccolo entra in contatto con l’ambiente, manifesta i propri bisogni o esprime gli affetti, sono piuttosto imprevedibili e mutevoli.
Con il passare del tempo, e grazie all’influenza esercitata dalle risposte ambientali, tali modi diventano sempre più strutturati, specifici e selettivi.
Si può dire quindi che: 1) lo sviluppo psico-biologico; 2) il contesto psico affettivo, 3) l’ambiente socio-culturale concorrono a formare una serie di tratti profondamente impressi e tendenzialmente stabili.
Solo quando tali tratti sono rigidi e non adattativi e causano una significativa compromissione del funzionamento affettivo, sociale o lavorativo, oppure una sofferenza soggettiva, essi costituiscono i disturbi di personalità.